Giovanni De Pierro spiega i nuovi crediti consulenti del lavoro

Il titolo è “Consulenti del Lavoro, possibile conseguire i 32 crediti formativi con la formazione a distanza” e con questo approfondimento Giovanni De Pierro, consulente del lavoro di Roma, ci illustra le novità della delibera numero 337/2020

Con la delibera numero 337/2020 il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro effettuato alcune modifiche al Regolamento sulla formazione permanente ed obbligatoria dei suoi iscritti, in seguito all’emergenza sanitaria del Covid-19 su tutto il territorio nazionale. Infatti, stando alla delibera, i crediti formativi afferenti al biennio 2019-2020, ammonteranno a 32, di cui soltanto 3 dovranno essere conseguiti nelle materie di Ordinamento Professionale e Codice Deontologico. I crediti formativi potranno essere acquisiti anche completamente usufruendo della modalità a distanza, facendo uso della tecnologia e-learning e webinar. Il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, inoltre, fatte salve le regole previste dai principi guida dedicati agli Enti autorizzati per l’erogazione della modalità di formazione a distanza allegate al regolamento, incoraggia i Consigli Provinciali all’utilizzo, seppur ancora non in modo esclusivo, della piattaforma per videoconferenze Lifesize, fornita dall’ENPACL, già ampliata, grazie alla presenza di sale virtuali, in grado di ospitare 300 partecipanti in contemporanea. Qualora si prediliga la piattaforma di videconferenza Lifesize, messa a disposizione dall’ENPACL, i Consigli Provinciali sono esortati a curare l’organizzazione dell’evento formativo sulla “Piattaforma informatica per la formazione continua”. Dunque, l’ordine dei Consulenti del Lavoro, in vista degli eventi virtuali organizzati nell’ambito della formazione permanente ed obbligatori dei suoi membri, invita i Consigli provinciali a seguire le medesime modalità seguite in occasione dei corsi tradizionali e in presenza, come disposto dalle linee guida contenute nell’articolo 9 del Regolamento, che contiene le disposizioni sulla formazione continua ed obbligatoria per i Consulenti del Lavoro. 

Sarà lo stesso Consiglio Provinciale ad identificare i partecipanti e a computarne il conseguimento dei crediti formativi all’interno piattaforma informatica dedicata alla formazione continua dei Consulenti del Lavoro, stando a Giovanni De Pierro e Alessio Del Vecchio, giornalista che aveva già affrontato l’argomento. Mediante la funzionalità prevista per la votazione, presente all’interno della piattaforma Lifesize, il Consiglio provinciale potrà verificare la corretta e concreta partecipazione degli iscritti durante l’intero svolgimento dell’evento. Se si opta per tale modalità, sarà necessario procedere con alcun altro test di verifica. Qualora giungano da parte di enti formatori autorizzati richieste di accreditamento di eventi da svolgere in modalità videoconferenza, il Consiglio Provinciale potrà valutare di accettarle solamente nel caso in cui sia in grado di poter controllare e assicurare la reale partecipazione degli iscritti all’attività formativa. 

PER CONCLUDERE: Dunque, nonostante l’emergenza sanitaria causata dalla pandemia COVID – 19, le restrizioni imposte dal Governo e l’impossibilità di incontri in presenza, anche questa volta la tecnologia salva i progetti e anche per quest’anno gli iscritti agli albi della Consulenza del Lavoro potranno ottemperare ai loro obblighi formativi.

Giovanni De Pierro spiega i nuovi crediti consulenti del lavoro

Il titolo è “Consulenti del Lavoro, possibile conseguire i 32 crediti formativi con la formazione a distanza” e con questo approfondimento Giovanni De Pierro, consulente del lavoro di Roma, ci illustra le novità della delibera numero 337/2020

Con la delibera numero 337/2020 il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro effettuato alcune modifiche al Regolamento sulla formazione permanente ed obbligatoria dei suoi iscritti, in seguito all’emergenza sanitaria del Covid-19 su tutto il territorio nazionale. Infatti, stando alla delibera, i crediti formativi afferenti al biennio 2019-2020, ammonteranno a 32, di cui soltanto 3 dovranno essere conseguiti nelle materie di Ordinamento Professionale e Codice Deontologico. I crediti formativi potranno essere acquisiti anche completamente usufruendo della modalità a distanza, facendo uso della tecnologia e-learning e webinar. Il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, inoltre, fatte salve le regole previste dai principi guida dedicati agli Enti autorizzati per l’erogazione della modalità di formazione a distanza allegate al regolamento, incoraggia i Consigli Provinciali all’utilizzo, seppur ancora non in modo esclusivo, della piattaforma per videoconferenze Lifesize, fornita dall’ENPACL, già ampliata, grazie alla presenza di sale virtuali, in grado di ospitare 300 partecipanti in contemporanea. Qualora si prediliga la piattaforma di videconferenza Lifesize, messa a disposizione dall’ENPACL, i Consigli Provinciali sono esortati a curare l’organizzazione dell’evento formativo sulla “Piattaforma informatica per la formazione continua”. Dunque, l’ordine dei Consulenti del Lavoro, in vista degli eventi virtuali organizzati nell’ambito della formazione permanente ed obbligatori dei suoi membri, invita i Consigli provinciali a seguire le medesime modalità seguite in occasione dei corsi tradizionali e in presenza, come disposto dalle linee guida contenute nell’articolo 9 del Regolamento, che contiene le disposizioni sulla formazione continua ed obbligatoria per i Consulenti del Lavoro. 

Sarà lo stesso Consiglio Provinciale ad identificare i partecipanti e a computarne il conseguimento dei crediti formativi all’interno piattaforma informatica dedicata alla formazione continua dei Consulenti del Lavoro, stando a Giovanni De Pierro e Alessio Del Vecchio, giornalista che aveva già affrontato l’argomento. Mediante la funzionalità prevista per la votazione, presente all’interno della piattaforma Lifesize, il Consiglio provinciale potrà verificare la corretta e concreta partecipazione degli iscritti durante l’intero svolgimento dell’evento. Se si opta per tale modalità, sarà necessario procedere con alcun altro test di verifica. Qualora giungano da parte di enti formatori autorizzati richieste di accreditamento di eventi da svolgere in modalità videoconferenza, il Consiglio Provinciale potrà valutare di accettarle solamente nel caso in cui sia in grado di poter controllare e assicurare la reale partecipazione degli iscritti all’attività formativa. 

PER CONCLUDERE: Dunque, nonostante l’emergenza sanitaria causata dalla pandemia COVID – 19, le restrizioni imposte dal Governo e l’impossibilità di incontri in presenza, anche questa volta la tecnologia salva i progetti e anche per quest’anno gli iscritti agli albi della Consulenza del Lavoro potranno ottemperare ai loro obblighi formativi.

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