Hai in mente o in programma di andare a Londra ma non sai se serve il passaporto? La risposta è si, serve il passaporto perché il Regno Unito no fa più parte dell’Unione Europea essendo uscito ufficialmente il 31 gennaio 2020 per cui per andare in tutte le destinazioni del Regno Unito, Londra compresa, è necessario avere il passaporto e dal 2024 si dovrà richiedere l’ETA.
Dopo la Brexit serve il passaporto per l’Inghilterra e Londra
Prima di tutto partiamo dicendo che la carta d’identità non può più essere usata dal 1°ottobre 2021 e chi vuole andare nel Regno Unito dovrà possedere il passaporto. Per richiederlo basta fissare un appuntamento presso la Questura o un commissariato di competenza per territorio e andare alla data precisa con tutti i documenti che occorre avere.
Per Londra serve l’Eta dal 2024
Come per chi visita gli Stati Uniti anche per andare a Londra dal 2024 sarà necessario avere il nuovo sistema di Autorizzazione Elettronica di Viaggio (ETA). Questo vale allo stesso modo anche per i cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea che dovranno richiedere un’autorizzazione di viaggio online per poter recarsi in Gran Bretagna e non sarà necessario solo per chi ha un passaporto irlandese.
Come richiedere l’ETA
Per richiedere l’ETA la procedura è veloce e avviene tramite un’app, per cui online e per essere emessa occorreranno due o tre giorni. Il costo è tra i 20 e i 30 euro ed è valida per due anni, le visite nel Regno Unito però non potranno essere fatte per più di tre mesi di seguito.
Per andare a Londra con i bambini che documenti servono
Per i bambini le norme sono sempre le stesse, sia a Londra che all’interno del Regno Unito, i minori devono avere un documento personale, per cui un passaporto su cui devono esserci scritti i nomi dei genitori, in alternativa può essere sostituito da un certificato di stato di famiglia o un estratto di nascita con cui provare che stanno viaggiando con i genitori, anche con uno solo. Nel caso in cui, però, i minori viaggiano con parenti o amici e senza genitori occorre avere dalla Questura un permesso speciale dove è indicato il nome dell’accompagnatore a cui è stato affidato il minore.